Come Associarsi
Per essere socio A.TECN.A è obbligatorio superare un esame valutativo di ingresso.
Il richiedente propone la propria candidatura al Consiglio direttivo, tramite modulo di adesione corredandola di cv e versamento di 50 euro di diritti di segreteria. Il Consiglio direttivo (valutata l’ammissibilità della domanda, in termini di documentazione richiesta e di coerenza con lo spirito e i fini promossi dall'associazione) inoltra la candidatura al Presidente della Commissione esaminatrice.
La Commissione esaminatrice è composta da membri interni ed esterni ad A.TECN.A.
La Commissione valuta le conoscenze dei richiedenti attraverso una prova orale basata sulle seguenti tematiche:
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Le tecniche per la produzione di miele, polline, propoli e pappa reale, sciami e regine.
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Le avversità delle api e il loro contenimento.
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La nutrizione delle api.
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Principi di allevamento e selezione genetica.
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Logistica e attrezzature apistiche.
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Normativa apistica (anagrafe apistica, autocontrollo igienico-sanitario, tracciabilità aziendale e commercializzazione prodotti dell’alveare).
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Riconoscimento mieli.
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Interazione ape e ambiente: inquinanti esogeni ed endogeni.
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Terminate le valutazioni la Commissione redige un verbale che inoltra al Consiglio direttivo il quale ratifica l’ammissione a socio del candidato (per maggiori info: Regolamento).
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I soci A.TECN.A devono essere in regola con il versamento della quota associativa annuale. La quota prevista dal Consiglio direttivo per il 2022 è di 60 euro.
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La quota deve essere versata tramite bonifico bancario indicando nella causale l’anno di riferimento della quota e il nome e il cognome del socio.
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Conto Corrente intestato a: Associazione Tecnici Apistici
IBAN del Conto Corrente: IT38D0306909606100000185919
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La quota associativa deve essere corrisposta entro il 31 gennaio. Dopo tale data subentra una mora del 10%. Il socio che entro il 31 marzo non ha provveduto a corrispondere la quota associativa è soggetto alla sospensione comunicatagli dal Consiglio direttivo. La sospensione decade nel momento in cui il socio corrisponde la quota associativa maggiorata del 10%, più una penale del 30%. Se dopo un mese dalla comunicazione di sospensione il socio non corrisponde la quota associativa, il Consiglio direttivo procede alla sua espulsione.
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